Del Punta, Ignazio: Le carte dei Bardi. Prolegomeni ad un'edizione futura
Le carte dei Bardi sono un gruppo di scritture contabili relative alla Compagnia mercantile-bancaria dei Bardi, attiva nella prima metà del Trecento in Italia, in Inghilterra e un po' in tutta Europa e in tutto il bacino mediterraneo. Le carte furono rinvenute nell’Ottocento nell’archivio privato di una nobile famiglia fiorentina, e utilizzate come fogli di guardia di alcuni manoscritti cinquecenteschi. Restaurate, le carte sono leggibili, anche se talvolta con difficoltà e sebbene alcune si presentino mutile in minima parte del margine destro o sinistro. Si tratta di elenchi di debitori o creditori della Compagnia e di altre annotazioni contabili. Le carte vennero studiate dal principe Tomaso Corsini - poliedrica figura di economista, imprenditore e al tempo stesso storico ed erudito - nonché da Robert Davidsohn e da Armando Sapori, ma nessuno di questi studiosi si è mai avventurato in un tentativo di edizione critica. Il progetto avviato da Ignazio Del Punta prevede appunto l’edizione e il commento storico di questi importanti documenti tardo-medievali nella Collana di Studi sui Bardi del Centro Studi e Ricerche Stvdivm Fæsvlanvm di Vienna.